Lavorare come ostetrica in Svizzera
Da unn paio di anni lavoro come ostetrica libera professionista a Zurigo. Seguo le famiglie a domicilio dopo il parto ed ho la fortuna di avventurarmi in realtà molto diverse.
Infatti, la provenienza delle mamme è molto eterogenea: svizzere, italiane, macedoni, turche, indiane ecc. ecc.
Ho cosi' modo di confrontarmi con usi e costumi molto differenti tra loro e con dinamiche familiari diversissime.
Molte mamme vogliono risposte precise su alimentazione del neonato, cura del moncone ombelicale, frequenza del bagnetto, modalità per far dormire piu' a lungo il bebè.
Le risposte non possono essere sempre univoche. prendiamo per esempio il bagnetto. In Italia vige il bagnetto serale come rituale: poppata, bagnetto, massaggio, altra poppata e sonno. Per gli Svizzeri il bagnetto deve essere settimanale, altrimenti , si rovina la pelle. In Brasile, per via del grande caldo, i bambini lo fanno 2 volte al giorno.In questi casi cerco di spiegare che sono libere di scegliere quello che ritengono piu' opportuno.
Qualche l'allattamento al seno è una priorità assoluta o relativa o non è assolutamente una priorità. Anche in questo caso devo modulare le risposte in modo da non sembrare una talebana dell'allattamento o da non mostrare adeguato supporto
Diventa piu' complicato con quelle mamme /quei genitori che, ad ogni mia visita mi presentano una lunga sfilza di domande e che prendono appunti ad ogni mia risposta. Per tante cose non esiste un giusto od un sbagliato. E' bene sperimentare e vedere cosa funziona al meglio. Fortunatamente, anche quei genitori che prendono appunti, dopo un certo numero di visite, prendono confidenza e cominciano ad agire autonomamente.
E' come staccare il cordone ombelicale dall'ostetrica e cominciare autonomamente l'avventura di essere genitori.
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